Storia

La famiglia D’Auria, storicamente, vanta radici secolari su questa terra, proprio con Guglielmo D’Auria, bisnonno di Leopoldo, papà di Marianna, custode della masseria reale borbonica, dedito alla coltivazione dell’orto reale e alla gestione del casino di caccia.

Di generazione in generazione si tramanda l’amore per la terra e per i suoi frutti, il valore della costante ricerca dell’eccellenza e della continua innovazione nel rispetto della tradizione.

Ad oggi la tradizione prosegue grazie alla dedizione e l’impegno di Marianna, quarta generazione dei D’Auria, nata e cresciuta tra i filari di pomodori, nel ricordo di un’infanzia passata tra i campi con i nonni, mangiando pomodori crudi tra odori e sapori inconfondibili.